Si stima che il 40% della popolazione mondiale viva oggi in contesti di estrema vulnerabilità a causa dei cambiamenti climatici; entro il 2050 ben 216 milioni di persone potrebbero essere costrette a lasciare la propria terra. Ecosistemi estremamente condizionati dai mutamenti ambientali sono lo scenario di questa marcia incessante.
L’Ipomea rappresenta il simbolo di un fenomeno che riguarda e attraversa il mondo intero. IPOMEA fest è una rassegna sul diritto al movimento e sui cambiamenti climatici in corso. Prende il nome da una specie vegetale, Ipomoea imperati, una pianta cosmopolita, descritta già quasi 4 secoli fa per le coste del Mediterraneo (Campania e Libano) ma che in realtà è diffusa soprattutto lungo le coste atlantiche dell’America centro-meridionale e dell’Africa e lungo le coste dell’Oceano Indiano. Per secoli rarissima e scomparsa in molte località dell’Europa meridionale, di recente essa sembra essere protagonista di una rapida espansione, forse facilitata dal riscaldamento delle acque marine che consente ai semi e a frammenti di questa pianta di attraversare indenni ampi tratti di mare. Nell’estate del 2024, probabilmente attraversando il Canale di Sicilia, è sbarcata anche sull’Isola di Lampedusa.
IPOMEA fest attraverso due giornate di talk, workshop, performance artistiche e concerti metterà in dialogo giovani attivist3, scienziat3, giornalist3, espert3, artist3 con l’intento di attivare un confronto sul diritto al movimento ma anche su questioni fortemente connesse con il fenomeno migratorio quali crisi climatica e ambientale.
Il festival si terrà a Palermo, il 6 e 7 giugno 2025, ideato e coordinato da Per Esempio Onlus, all’interno della XVI Edizione di “Una marina di libri – Festival del libro”
